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Attività commerciali, ecco come pagare meno Siae e Scf per la musica diffusa

16 febbraio 2015

Esercizi commerciali, strutture ricettive, pubblici esercizi  che diffondono musica nei propri ambienti (sia come sottofondo che per intrattenimento attivo) possono beneficiare anche quest’anno delle Convenzioni Confesercenti con SIAE e SCF per alleggerire l’importo dei diritti
da pagare.

Diritti SIAE. SIAE, ad esempio non ha apportato alcun aumento sui compensi, che pertanto rimangono invariati rispetto all’anno 2014: gli esercizi associati a Confesercenti possono beneficiare di uno sconto compreso tra il 25 e il 30 per cento. La scadenza per ottenere il beneficio dello sconto è, per ora, fissata a Sabato  28 febbraio 2015. 

Per procedere materialmente, ogni impresa deve recarsi in Confesercenti e munirsi dell’ATTESTATO DI ADESIONE rilasciato da Confesercenti che consente di avere gli sconti. Quindi recarsi presso gli uffici SIAE presentando l’Attestato e controllare che i dati inseriti (relativi ad associazione di categoria e tipologia di strumenti meccanici utilizzati) siano
corretti.   

Diritti SCF. LA SCF ha reso note le istruzioni a disposizione degli ESERCIZI COMMERCIALI e ARTIGIANALI (si intende qualunque tipo di negozi, supermercati, ma anche panetterie, rosticcerie –  non i  Bar) che nel 2015 effettueranno la  diffusione in pubblico di musica registrata.

Gli interessati potranno regolarizzarsi versando gli importi corrispondenti attraverso i bollettini disponibili presso le sedi Confesercenti. Gli associati Confesercenti che provvedono entro il 15 marzo alla regolarizzazione, beneficiano del 20 per cento di sconto sulla tariffa piena. 

Ulteriori informazioni presso la nostra sede in via Einstein 41, a Bari, o telefonando allo 080.5968334